Descrizione notizia
Si è da poco concluso il progetto “MUNER” (Model United Nations Experience Run), il percorso di simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha visto anche quest’anno impegnati quasi cinquanta allievi della nostra scuola. Il gruppo è infatti appena rientrato da New York, dove si sono svolte le attività di simulazione a stretto contatto con il corpo diplomatico delle Nazioni Unite.
La sempre più ampia partecipazione al progetto, da diversi anni proposto ai nostri allievi dall’Associazione United Network, evidenzia la qualità dell’iniziativa e la sua valenza formativa. All’entusiasmo degli studenti partecipanti si aggiunge la volontà delle famiglie di sostenere percorsi PCTO che si aprono a orizzonti culturali internazionali e che credono nella necessità per le nuove generazioni di rafforzare le istituzioni e i contesti sovranazionali.
Durante le attività di simulazione che si sono svolte a New York tra febbraio e marzo, gli studenti si sono comportati infatti come veri e propri delegati dei diversi Stati che rappresentavano, si sono confrontati su temi dell’attuale agenda politica internazionale, hanno affinato l’arte della negoziazione, hanno stabilito alleanze e promosso risoluzioni. Tutte le attività si sono svolte in lingua inglese.
Durante la Opening Ceremony, tenutasi nella General Assembly Hall del palazzo delle Nazioni Unite, gli allievi hanno potuto ascoltare i discorsi di diversi esponenti della diplomazia internazionale e personalità dello spettacolo, oltre al discorso, particolarmente toccante, del nipote di Martin Luther King alla fine dei tre giorni di attività. Alcuni dei nostri studenti si sono individualmente distinti per il lavoro svolto prima e durante le attività di simulazione. Al gruppo del “Copernico” è stata inoltre assegnata una “Mention of Honor” durante la cerimonia di chiusura dei lavori, a testimonianza che i nostri allievi sono riusciti a confrontarsi, con determinazione e impegno, con tenaci e competenti studenti stranieri, soprattutto americani, dimostrando un ottimo livello di conoscenze e una buona padronanza della lingua inglese.
Oltre all’attività di simulazione, durante un’interessante visita guidata all’interno del Palazzo delle Nazioni Unite, gli studenti sono venuti a conoscenza delle diverse azioni d’intervento dell’ONU nella storia passata e recente, hanno rivolto domande su tematiche attuali e su delicate situazioni di politica internazionale, in cui l’ONU è coinvolto per contenere o scongiurare azioni di sopraffazione e conflitto armato.
Accanto alle attività presso le Nazioni Unite gli studenti hanno potuto visitare alcune delle principali mete turistiche della “Grande mela”. Soggiornando nel cuore della città a pochi passi da Times Square e dalla Central Station, gli allievi hanno avuto la possibilità di visitare la città da nord a sud di Manhattan, da Central Park a Brooklyn Bridge, il Natural History Museum, il Metropolitan Museum e il MoMa. Sono inoltre saliti fino all’ultimo piano dell’Empire State Building e ammirato la città dall’alto con la sorprendente architettura dei suoi grattacieli che si snodano fino all’estuario del fiume Hudson, hanno passeggiato nel quartiere di Wall Street e navigato in traghetto fin sotto la Statua della Libertà.
Per non parlare delle serate trascorse quasi sempre a Times Square con tutte le sue luci abbaglianti e frastornanti e quasi ipnotizzanti, delle cene all’Hard Rock Café o in un qualsiasi altro locale sempre a base di hamburger e patatine fritte, delle colazioni allo Starbucks di mattina presto per evitare le lunghe file di attesa e in mezzo a studenti sempre più stanchi ed assonnati. E tutto questo sempre vissuto intensamente, sempre con estremo entusiasmo e con la sensazione di essere anche noi nello sfondo di uno dei film già visti tante volte e ambientati a New York.