Elena Pasquini: un reportage a Udine, nè vicino nè lontano
Venerdì 5 aprile L’Intrepido ha ospitato Elena Pasquini, giornalista freelance, che da anni si occupa di conflitti, soprattutto in Africa e Medioriente. Da poco rimpatriata dal Congo, sta già preparando le valigie per il Libano. Ha visto cinque o sei guerre, visitato più di venti Paesi, in una carriera iniziata prestissimo, quando, ancora diciassettenne, frequentava il Collegio del Mondo Unito a Duino. Lì ha capito che era necessario entrare subito in una realtà lavorativa complessa da cui, se avesse esitato, sarebbe stata forse esclusa.
Agli studenti della redazione ha raccontato la sua esperienza, condividendo le domande che si pone prima di scrivere un articolo e riflettendo non solo sul valore e sul ruolo di questa professione, ma anche sullo sguardo che, come reporter e come persona, ha su quanto accade nella realtà che ci circonda, sia essa vicina o lontana. D’altra parte “cosa è vicino e cosa è lontano?” ci chiede lei, mostrando le innumerevoli connessioni tra noi e chi sta a migliaia di chilometri di distanza, dentro a conflitti che solo apparentemente non ci riguardano.
Rimesso il piede nella capitale, ha subito omaggiato L’Intrepido sulla sua pagina Instagram.