Dodici studenti copernicani hanno partecipato (6-7-8 maggio) ad un viaggio di formazione storica organizzato dall’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), che ha toccato diversi punti altamente simbolici per la storia della Resistenza e delle stragi nazifasciste in Italia. Gli studenti Celestini Luca e Zanini Anna Maddalena (5Glsa), Coseano Nicola e Giaiotti Michele (5B), Razane Rahmouni (5A) Golemi Mikele, Meroi Lorenzo e Tosolini Chiara (4Clsa), Zampieri Margherita e Iacuzzi Adele (4F), Dalle Mule Emma (4D), Paiero Alice (4A), accompagnati dal prof Gianpaolo Izzo referente dell’iniziativa, hanno vissuto questa rilevante esperienza educativa insieme ad altri 50 studenti di 5 scuole friulane. 

 

Nella mattinata del primo giorno, i giovani hanno visitato, fra i comuni di Gattico e Campegine, la casa contadina e antifascista dei 7 fratelli Cervi che furono fucilati a Reggio Emilia per rappresaglia dai fascisti della Rsi il 28 dicembre 1943. Nel pomeriggio, è stato visitato il campo di concentramento fascista di Fossoli (6 chilometri da Carpi) che a partire dal dicembre del 1943 è stato trasformato in campo di concentramento/transito per gli ebrei verso i lager nazisti. Durante la seconda giornata, l’attenzione principale si è concentrata sul borgo di montagna (660 m.) di Sant’Anna di Stazzema nell’alta Versilia, dove il 12 agosto 1944 furono trucidati dai nazisti 560 civili, in prevalenza donne e bambini; in questa occasione, particolarmente significativo è stato l’incontro con il Sindaco del paese. Nella terza giornata, infine, gli studenti sono saliti lungo il parco storico del Monte Sole (a pochi chilometri da Bologna) per visitare i luoghi della strage di Marzabotto dove tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 circa 800 civili furono uccisi dai nazisti. In questo contesto, gli studenti hanno potuto cogliere la vicinanza con la Linea gotica e la vastità, la brutalità dell’operazione di sterminio.